Inutile dirvi che l’emozione c’era e forse si è pure vista.
Inevitabile vista la lunga assenza dal palco..
Quasi come quei bimbi che per la prima volta arrivano al saggio di musica di fine anno e un po’, diciamocelo, se la fanno sotto.
Il nostro era più un imbarazzo da ritorno, quello che ti sale specialmente quando vedi che nel locale non c’è più posto e che i vecchi amici, quelli veri, sono ancora tutti lì.. E mica li puoi deludere dopo averli fatti attendere per tutto questo tempo!
Beh, che dire, noi ce l’abbiamo messa tutta e non potevamo sperare in una ripartenza più appassionante, condivisa con chi ci apprezza e con chi sulle nostre note ha sempre voglia di trascorrere una piacevole serata in allegria.
Un abbraccio ai gestori del PrixCafè per l’opportunità e la calda accoglienza.
E un grazie di cuore va ai tanti, tantissimi che sabato sera hanno condiviso un aperitivo (e anche più) insieme a noi, confermando il privilegio di avere un pubblico che spacca!